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Trovare le migliori cantine in Toscana è il punto di partenza per tutti gli amanti del buon bere desiderosi di vivere esperienze da sogno in una delle regioni a maggiore vocazione vitivinicola d’Italia.
La Toscana è da sempre una location legata alla cultura della terra, della vite e del vino di qualità. Una particolarità che ha contribuito ad una crescita costante e ben precisa: sono sempre di più le cantine pronte a regalare una giornata immersi tra filari di vite, botti e calici.

Le migliori cantine da visitare in Toscana

Scopriamo insieme le cantine che ci permetteranno di vivere i migliori tour del vino in Toscana:

  • Tenute Vignamaggio: situata in Greve in Chianti, tra Firenze e Siena, è una delle aziende agricole più antiche e rinomate della zona del Chianti Classico. Vanta 200 ettari di terreno di cui 52 dedicati alla viticultura. Qui vengono coltivate uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Malvasia, Trebbiano;
  • Cantina PetraWine: è una cantina unica nel suo genere grazie all’imponente ed innovativa struttura che reinterpreta le antiche residenze toscane. È situata a Suvereto, in provincia di Livorno, in Val di Cornia. Qui vengono coltivate uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese, Syrah, Petit Verdot, Malbec.
  • Cantina Antinori: si tratta di una delle più antiche cantine del panorama vitivinicolo regionale. La prima produzione è datata 1385. Da allora 26 generazioni si sono avvicendate producendo vini di qualità esportati in tutto il mondo. La cantina è situata a San Casciano in Val di Pesa, architettonicamente integrata con il territorio e realizzata con materiali locali. Qui vengono coltivate uve Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino, Malvasia nera, Mammolo, Cabernet Sauvigon e Cabernet Franc.
  • Tenuta Ornellaia: una struttura storica situata tra le colline di Bolgheri, nel comune di Castello Carducci. Tra le sue particolarità vi è la posizione: le vigne sono a pochi chilometri dalla costa. Questo consente loro di beneficiare di clima fresco d’estate e della protezione durante l’inverno resa possibile dalle colline situate a Nord. I vitigni coltivati sono Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Sangiovese, Viognier, Petit Verdot.
  • Castello di Banfi: è situato nel borgo medievale di Poggio le Mura, a pochi passi da Montalcino. Vanta 850 ettari destinati alla viticultura. I vitigni coltivati sono Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Moscadello di Montalcino.
  • Poggio Antico: è situata sulle più alte colline del Brunello, a Sud del borgo di Montalcino. I vigneti sono ubicati a circa 500 metri e godono di una costante ventilazione. Altra caratteristica fondamentale è la variabilità dei suoli di Poggio Antico, che offre una complessità di sfumature. Ha nel Brunello di Montalcino la massima espressione.
  • Capezzana: è situata in un territorio a fortissima vocazione vitivinicola, a breve distanza dall’abitato di Carmignano. Le strutture nelle quali ancora oggi avviene la produzione di vino sono di epoca rinascimentale. Un’azienda rinomata per l’alta qualità dei suoi vini, tra cui spicca il Vinsanto, considerato dall’International Wine Challenge come il migliore al mondo.
  • Castello di Ama: in questa affascinante dimora storica viene prodotto vino fin dal 1700. È situata in Gaiole in Chianti, nella regione del Chianti Classico. Vengono coltivate uve Chianti, Pinot, Chardonnay, Bellavista a un’altitudine compresa tra i 420 e i 527 metri sul livello del mare.
  • Badia di Coltibuono: è una tenuta vinicola di suggestiva bellezza, ricavata in quello che un tempo era un monastero. Oggi la cantina realizza vini ottenuti da uve Chianti e Sangiovese. Particolarmente importante è anche la produzione di Vinsanto.
  • Barone Ricasoli: un castello dell’XI secolo che vanta mille anni di storia nella produzione del Chianti Classico. La cantina è un’autentica istituzione in Toscana, un mix di antico e moderno dove la tradizione e i saperi di una volta incontrano macchinari di alta tecnologia per la vinificazione.
  • Rocca di Frassinello: è l’unica cantina al mondo progettata dall’architetto Renzo Piano. È situata a Gavorrano, in provincia di Grosseto. È un gioiello di modernità ed efficienza che ci consegna numerosi vini pluripremitati. Una delle particolarità risiede nella sua ubicazione, con terreni con una temperatura media più alta di 4-6° rispetto alle zone di Chianti e Montalcino. Una caratteristica che finisce con l’incidere anche nella maturazione delle uve, in anticipo anche di tre-quattro settimana. Qui vengono coltivate uva Sangiovese, Vermentino, Merlot, Cabernet, Sauvignon.

Quella che abbiamo proposto non è puramente una selezione delle migliori aziende vitivinicole della regione.

Le migliori cantine in Toscana dove mangiare

Infatti possiamo anche parlare di migliori cantine in Toscana dove pranzare: tutte le strutture propongono agli ospiti tour, escursioni ed esperienze realmente a 360°, attraverso cui scoprire l’anima del territorio.

Ecco, quindi, che la degustazione di vini d’eccellenza è abbinata con piatti e prodotti tipici della regione, in un connubio capace di far risaltare ulteriormente ogni sapore.

Una serie di cantine capaci di offrire esperienze e percorsi completi in ogni aspetto. Situate tutte a breve distanza dal Resort The Sense, uno dei migliori wine hotel in Toscana, capace di offrire all’ospite una serie di esperienze ad hoc e di raggiungere facilmente e in brevissimo tempo le più importanti cantine toscane.