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Talamone è un piccolo borgo marinaro, frazione del comune di Orbetello, in provincia di Grosseto.

È situato su un promontorio, affacciato sul Golfo dell’Argentario, sul confine meridionale del Parco Naturale della Maremma.

È una rinomata località balneare che conquista con una spettacolare baia, ideale per praticare sport come windsurf, kitesurf e vela.

Fu abitato dagli etruschi; divenne teatro di battaglie tra galli e romani; fu un feudo medievale degli Aldobrandeschi; conobbe lo sbarco di Giuseppe Garibaldi, che nel 1860 vi attraccò con le sue truppe per rifornirsi di armi ed acqua prima di proseguire alla volta della Sicilia.

È uno degli ingressi al Parco Naturale della Maremma, dove possiamo ammirare daini, caprioli, cinghiali, volpi e numerosi animali selvatici.

Il territorio è caratterizzato dalla tipica vegetazione mediterranea e da lunghe spiagge sabbiose costeggiate da pinete.

Cosa vedere a Talamone

Tantissimi i monumenti e i luoghi di interesse storico, culturale, artistico.

 

Scopriamo i più importanti siti religiosi di Talamone:

  • Chiesa di Santa Maria Assunta: è la chiesa parrocchiale del borgo. Venne costruita nel 1949, dopo la distruzione dei bombardamenti del 1944. All’interno troviamo pregevoli opere seicentesche;
  • Chiesa della Madonna delle Grazie: nei pressi del podere Santa Francesca troviamo questa piccola cappella rurale risalente al XVII secolo. Con facciata preceduta da un porticato con tre ordini di archi e campanile a vela;
  • Cimitero di Talamone: piccolo e pittoresco camposanto con al suo interno diverse cappelle degne di nota. Tra queste spicca il monumentale Mausoleo Vivarelli in stile Liberty, realizzato dall’architetto Lorenzo Porciatti.

 

Scopriamo i più importanti siti di architettura militare di Talamone:

  • Mura di Talamone: costituiscono il sistema difensivo del borgo. La prima cinta muraria venne costruita nel corso del XIII secolo dai conti Aldobrandeschi. Nel corso dei secoli si sono succeduti numerosi lavori di ristrutturazione. Gli ultimi restauri vennero effettuati nel 2012. Delle antiche porte d’accesso al borgo rimane solo la Porta Garibaldi;
  • Faro di Talamone: è un faro marittimo risalente al 1865, eretto per illuminare il promontorio del borgo. L’aspetto attuale venne conferito dalla ristrutturazione avvenuta nel 1947;
  • Torre delle Cannelle: costruita dai Medici nella seconda metà del XVI secolo ai confini con il Granducato di Toscana. Venne ristrutturata nel XVIII secolo e dismessa nella seconda metà del secolo successivo. È a Nord del borgo, su un promontorio a picco sul mare, nei pressi di Cala di Forno;
  • Torre di Capo d’Uomo: venne edificata nel XVI secolo su un fortificazione già esistente, di epoca medievale. È a Nord di Talamone, all’interno del Parco Naturale della Maremma. Veniva utilizzata con funzioni di avvistamento.

Rocca Aldobrandesca di Talamone

La Rocca è uno dei simboli locali, è un’imponente fortezza che domina l’intero borgo. Venne costruita nel corso del XIII secolo con funzioni di avvistamento e difesa. Venne ampliata e ristrutturata dai senesi nel secolo successivo e modificata nel XV secolo. La Rocca divenne il punto di raccolta dei volontari che si imbarcarono a Talamone per la spedizione dei Mille di Garibaldi. Danneggiata dai bombardamenti del 1944, fu sottoposta ad un restauro che la riportò agli antichi splendori. Presenta una sezione rettangolare con quattro torri agli angoli. Tre di queste hanno un aspetto molto simile, mentre la torre Nord è più alta e massiccia.

Le spiagge del borgo toscano di Talamone

Tra le location naturalistiche più belle di Talamone ci sono diverse spiagge dove rilassarsi e divertirsi. Alcune sono situate nei pressi del centro, altre a breve distanza.

Vediamo le più belle:

  • Spiaggia libera del Cannone: è in pieno centro storico. Facile da raggiungere, affacciata a Sud, è una spiaggia molto piccola e rocciosa. È particolarmente frequentata, bagnata da acqua limpida e pulitissima. È sempre riparata dai venti e con vista sul promontorio dell’Argentario e sull’Isola del Giglio. Decisamente accattivanti i fondali, che ne fanno un punto di riferimento per gli amanti dello snorkeling. Possiamo raggiungerla facendo una breve camminata dal centro di Talamone;
  • Bagno delle donne: a Est del centro storico ma sempre in posizione centrale e semplice da raggiungere. L’intera spiaggia è occupata dall’omonimo stabilimento balneare, con ombrelloni e lettini. Numerose pendenze e scalette rendono decisamente semplice l’accesso al mare. Lo scenario naturale è suggestivo ed accattivante, con vista sulla Rocca Aldobrandesca. È una spiaggia perfetta per i bambini perché vi sono numerose zone con acqua bassa. Ma è consigliata anche agli appassionati di immersioni per i suoi fondali particolarmente ricchi e colorati;
  • Spiaggia della Fertilia: è una lunga spiaggia libera compresa all’interno del golfo di Talamone, a breve distanza da Fonteblanda. Punto di riferimento per gli amanti di kite surf, windsurf e sport d’acqua in generale.

Cosa fare a Talamone

Talamone è ricca di location da visitare e di punti di interesse da scoprire.

Vediamo i più interessanti:

  • Acquario di Talamone: documenta la flora e la fauna dell’area lagunare del comune di Orbetello. Venne inaugurato nel 1998 presso l’ex palestra delle scuole elementari di Via Nizza. È strutturato in quattro sale espositive suddivise in base alla profondità, alla salinità e alla temperatura delle acque. Le vasche permettono di comprendere il mutamento ambientale procedendo da un canale marino artificiale come la Fibbia, la Nassa e l’Ansedonia, verso le aree più estreme della laguna, attraverso una suddivisione tematica in cinque ambienti differenti: ambiente di estuario, ambiente lagunare marino, ambiente lagunare tipico, ambiente lagunare continentale, ambiente lagunare estremo. Qui possiamo osservare pesci come orata, muggine, spigola, anguilla.
    Al suo interno troviamo anche il Tartanet, ambulatorio veterinario per il recupero e la cura delle tartarughe marine.
    Sempre presso l’Acquario di Talamone troviamo il Museo della pesca e delle tradizioni lagunari, dove sono esposti gli strumenti utilizzati dai pescatori della laguna, come reti a strascico, arsellario, burchiella, barchino, lampare, fiocine, rezzola, barroccio, presacchio;
  • Tempio Etrusco di Talmonaccio: situato sul colle di Bengodi, sull’estremità Est della baia di Talamone, venne costruito dagli etruschi nel IV secolo a.C. in onore del dio Tinia. Era lungo oltre 20 metri, largo 12 e alto 4. Ora è possibile ammirare i basamenti di alcune colonne, i resti parziali della cella, le rovine dell’area sacra e della cisterna sul lato sinistro. Venne distrutto e incendiato nel I secolo a.C. durante le lotte tra Silla e Mario. La parte più bella e meglio conservata giunta a noi è rappresentata dal frontone, una ornamentazione di terracotta che era collocata sulla facciata posteriore del tempio e che rappresentava il mito dei Sette contro Tebe. Al centro della scena distinguiamo Edipo cieco e disperato accanto a Giocasta ed i due figli morenti, Polinice ed Eteocle;
  • Villa Romana: risalente al 100 d.C., la villa di proprietà imperiale rappresentò un nodo nevralgico per gli interessi dell’impero fino almeno al VI secolo. I resti sono visibili fin dalla zona della chiesa della Madonna delle Grazie. Attualmente il sito non è visitabile perché recintato;
  • Parco Naturale della Maremma: nei pressi di Talamone troviamo uno degli ingressi al parco, una vasta area protetta che si estende per circa 100 km/q. E’ in gran parte occupato dai Monti dell’Uccellina e comprende diversi ecosistemi ma anche siti archeologici che forniscono preziose testimonianze sul passaggio dell’uomo fin dalla Preistoria. È una location perfetta per praticare trekking, fare escursioni in bici o a cavalo sfruttando i numerosi sentieri presenti.